Il Santo del mese.
S. Omiciattolo: ultimo discendente dell’antica dinastia degli Inutili e Rachitici Nanerottoli Privi di Spina Dorsale, Sant’Omiciattolo da Poggibonsi è noto (ma non troppo) per la sua completa e totale insulsaggine, che lo rendeva l’attrazione delle fiere di paese di tutta la Dalmazia. Salì agli onori della santità per aver salvato da morte certa Liutprando, il criceto profetico di Papa Rambo IV, rimasto incastrato nell’esofago del Papa stesso. Non fate domande. Da allora è diventato il Santo Patrono dei piccoli roditori incastrati negli esofagi degli alti prelati. Per la cronaca, San Frullino è invece il Santo Patrono degli alti prelati nei cui esofagi si incastrano spesso piccoli roditori.
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Ordini dall’alto
Le folle vedranno la fine del saggio, ma non capiranno ciò che Dio ha deciso a suo riguardo nè in vista di che cosa il Signore lo ha posto al sicuro. Vedranno e disprezzeranno, ma il Signore li deriderà. Infine diventeranno un cadavere spregevole, oggetto di scherno tra i morti per sempre. Dio infatti li precipiterà muti, a capofitto, e li schianterà dalle fondamenta; saranno del tutto rovinati, si troveranno tra dolori e il loro ricordo perirà. Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati; le loro iniquità si alzeranno contro di essi per accusarli.
Sapienza 4, 17 |