La scoperta dell’Acqua Calda

scienze-veritaocazzate
Qualche giorno fa stavo amabilmente conversando con degli esimi colleghi, quando qualcuno si lasciò sfuggire la fatidica frase: “Seee, complimenti, hai scoperto l’acqua calda!”. Improvvisamente una luce si accese nel mio cervello e mi misi subito al lavoro per risolvere uno dei più grandi Misteri del cosmo! Ebbene sì amici miei, il vostro caro zio Muco sta per rivelarvi segreti profondi, che cambieranno per sempre la vostra vita. Ma iniziamo dal principio… per quale insondabile motivo cerchiamo di sminuire una così fondamentale scoperta? Anzi, direi di più, una vera e propria invenzione che ha alterato il destino stesso dell’universo! Sgombriamo il campo da ogni dubbio: l’acqua calda NON esiste in natura. Tiepidina magari, ma non calda. L’acqua dei fiumi è forse calda? E il mare? L’oceano? La pioggia? Eh? Per farla diventare calda bisogna accendere un fuoco, ergo la scoperta dell’acqua calda non è altro che la scoperta del fuoco, che ha permesso agli esseri umani di trascinarsi fuori dal fango in cui strisciavano come bestie per assurgere ai più alti ranghi di artefici del proprio destino. Miseri stolti, come potete sminuire la più grande scoperta della nostra razza? Ecco.
Alcuni di voi potranno arguire che in alcuni casi l’acqua calda si trova anche in natura, come per esempio nelle fonti termali… tsk, ignari babbuini, possibile che non vi rendiate conto dell’impossibilità di un tale evento naturale? Tutto io vi devo spiegare? Vabbeh, era una domanda retorica. Comunque le fonti di acqua calda non sono naturali, sono il risultato dell’opere di un’antica e saggia razza aliena che diversi miliardi di anni fa si è resa conto dell’inevitabile fine dell’universo per morte termica. Che sia fra pochi miliardi di anni o più, prima o poi l’intero universo sarà una gelida distesa di corpi immoti… ah, destino crudele! I nostri scienziati si limitano a riconoscere l’ineluttabilità di questo futuro, ma fu così che reagirono gli sgamati alieni di cui parlavo prima. Una volta capita quale sarebbe stata la fine di tutto, questi simpatici insettazzi chitinosi cercarono di sviluppare un modo di contrastare l’inevitabile e crearono degli enormi macchinari alimentati a trifogli cosmici per riscaldare l’universo e sottrarlo così al suo fato oscuro. Per prima cosa, piazzarono questi ammassi di ferraglia sotto alcune fonti in svariati pianeti disabitati, per provarne l’efficacia sull’acqua: questo diede origine alle fonti termali che noi così insipientemente consideriamo naturali. Poi iniziarono a sistemare i loro congegni alla deriva nello spazio, cercando di agire direttamente sull’intero universo. Purtroppo il risultato non fu esattamente quello sperato: su grande scala, invece di aumentare l’energia termica, i macchinari aumentarono quella cinetica, aumentando l’espansione dell’universo (che erroneamente si attribuisce alla presenza di una fantomatica quanto inesistente energia oscura). Resisi conto dell’errore, i saggi insettazzi decisero giustamente di infischiarsene, tanto ormai per passare il tempo avevano deciso di dedicarsi anima e chitina alla nobile arte del lancio del paguro. Ahimè, questa insana passione si rivelò la loro fine: i fieri paguri del loro mondo, inviperiti dalla tragica fine prematura di così tanti dei loro consanguinei, si avventarono di notte sugli ignari insettazzi immersi nel sonno e se li mangiarono tutti. Capita.
Non dimentichiamo quindi che il nostro pianeta è pieno di macchinari alieni che tuttora compiono il loro solenne lavoro. Con il tempo, e grazie agli studi di molte nobili menti, potremmo imparare a utilizzare questa tecnologia superiore e piegarla al nostro volere: l’universo può ancora essere salvato dal suo gelido fato! Inizierà una nuova era di pace, prosperità e calore, in cui tutti vivranno in pace e armonia e il leone dormirà a fianco al paguro. Ho detto.

scienze-sorgente_termale

Potete qui ammirare la foto ricordo di un saggio insettazzo mentre piazza il suo macchinario alieno sotto una pozza d'acqua termale, che verrà poi erroneamente ritenuta naturalmente calda. Questo interessante reperto è stato ritrovato vicino alla sorgente, probabilmente dimenticato nella fretta di lasciare il nostro pianeta per assistere alle finali intergalattiche di lancio del paguro dell'anno 11.567.834.194 dopo il Big Bang (vinte, per chi se ne fosse dimenticato, dagli allegri platelminti telepatici della Grande Nube di Magellano).


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10 pensieri profondi su “La scoperta dell’Acqua Calda

  1. Oltre alla grandissima invenzione dell’ acqua calda ci sono anche gli altri due stadi di essa ghiaccio e vapore!

  2. io inventerei l’acqua parlante,l’acqua di gomma & l’acqua grassa!!!!!!!!

  3. io vorrei premiare l’inventore dell’acqua che elimina l’acqua…

  4. Anche prima della scoperta del fuoco esisteva acqua più o meno calda e più o meno fredda…. e quindi posso dire che sono le sostanze contenute in essa che la rendono più o meno calda o fredda anche se è soggetta alle forze della natura.Infatti ogni acqua ha un suo peso e una sua molecola

  5. lulù tu 6 una mentitrice…io ho visto il saggio insetto…convertiti blasfema!!! – -vota ratzinger-

  6. gayser=acqua calda – terme=sorgente di acqua calda – corrente del golfo=corrente di acqua CALDA – certo che esiste di per sè – certo se voglio farmi un bagno caldo non vado in messico quell’ acqua calda necessita di una caldaia

  7. NON E’ FACILE TROVARE TANTE CAZZATE IN UN SOLO ARTICOLO…SE COSI’ SI PUO’ DEFINIRE..HAHAHA..SE T SI E’ ACCESA LA LAMPADINA ALLA FRASE “HAI SCOPERTO L’ACQUA CALDA”…M SA KE CE L’HAI FULMINATA PROPRIO X AVER SCRITTO TUTTO CIO’…E CMQ L’ACQUA CALDA E’ SEMPRE ESISTITA…BASTA PENSARE ALLE POZZANGHERE AL SOLE IN UN PERIODO D AGOSTO!!

  8. ho l’enciclopedia de agostini della cucina,fra gli ingredienti cè l’acqua calda….ma dove la vendono?

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