♦ Avevano un mito della creazione, ma era così complicato che al confronto i poemi omerici sembravano la lista del droghiere. Un individuo la cui posizione ereditaria sembrava essere quella di filosofo (letteralmente: osservatore di utili sarcasmi) disse che neppure lui lo capiva. Ma a cosa serviva un mito, se lo si capiva?
♦ L’artista non è un uomo speciale, piuttosto l’uomo che non sia un artista in qualche cosa è un incapace. Il tipo di artista che ciascuno può essere, falegname, pittore, giurista, fattore o prete è determinato dalla sua natura, ovvero dalla sua nascita. Il solo uomo che ha diritto di astenersi da tutte le attività costruttive è il monaco che ha già abbandonato gli scopi che dipendono da cose artificiali e che non è più un membro della società attiva. Nessun uomo che non sia un artista ha diritto a uno status sociale.
♦ Lei, signor de la Fleurissoire, appartiene al numero di quelli che preferiscono i pretenziosi poponi del nord, le pere verdi di Inghilterra, i cantalupi, che so io, ai nostri succulenti cocomeri d’Italia?
♦ Maledictus sit vivendo, moriendo, manducando, bibendo, esuriendo, sitiendo, jejunando, dormitando, dormiendo, vigilando, ambulando, stando, sedendo, jacendo, operando, quiescendo, mingendo, cacando, flebotomando. Maledictus sit in totis viribus corporis. Maledictus sit intus et exterius. Maledictus sit in capillis; maledictus sit in cerebro. Maledictus sit in vertice, in temporibus, in fronte, in auriculis, in superciliis, in oculis, in genis, in maxillis, in naribus, in dentibus, mordacibus, in labris sive molibus, in labiis, in guttere, in humeris, in harnis, in brachiis, in manubus, in digitis, in pectore, in corde, et in omnibus interioribus stomacho tenus, in renibus, in inguinibus, in femore, in genitalibus, in coxis, in genubus, in cruribus, in pedibus, et in unguibus.
♦ Va oprendo tra il lusco e il brvsco, salutata da tre squilli di fanfara e due scorregge vestite, la superba Sagra del Papero Sotto Pressione. Le bestiole saranno per l’occasione ricattate ed esposte a spaventi d’ogni genere, incalzate con l’apino in discesa e infine pigiate nell’angolino.
♦ I presenti lo seguirono, con l’eccezione di Scythrop, il quale si gettò in poltrona, incrociò il piede sinistro sul ginocchio destro, pose il palmo sinistro sulla caviglia sinistra, poggiò la base del pollice destro contro la tempia destra, curvò l’indice lungo la parte superiore della fronte, la punta del medio lungo il dorso del naso, e le altre due dita verso la parte inferiore del palmo, fissò lo sguardo insistentemente sulle vene del dorso della mano sinistra e così rimase, come l’inamovibile Teseo, che, cosa ben nota a molti che non hanno frequentato il college e anche a qualcuno che lo ha fatto, sedet, oeternumque sedebit. Speriamo sinceramente che gli ammiratori delle minutiae in poesia e in prosa possano apprezzare questa accurata descrizione di un atteggiamento pensoso.
♦ Penis is evil! The Penis shoots Seeds, and makes new Life to poison the Earth with a plague of Men, as once it was. But the Gun shoots Death and purifies the Earth of the filth of Brutals. Go forth, and kill! ZARDOZ HAS SPOKEN.
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Citazioni tratte da: J. Haldeman, Al Servizio del TB II; A. K. Coomaraswamy, Arte Cristiana e Arte Orientale; A. Gide, I Sotterranei del Vaticano; L. Sterne, Vita & Opinioni di Tristram Shandy, Gentiluomo; F. M. Sardelli, Saggi di Metafisica Neorazionalista; T. Love Peacock, Nightmare Abbey; Zardoz (lasciato in lingua originale perchè la traduzione italiana è decisamente meno interessante).
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