- «Finalmente un uomo grande e grosso lo ha colpito alla testa da dietro e una donna che si era già battuta da qualche altra parte è arrivata con un braquemar e ha tagliato l’avern… non di lato, ma perpendicolarmente, lungo lo stelo. Poi alcuni uomini hanno fermato l’ipparca e io ho sentito la spada della donna colpirlo sull’elmo.»
- Lo stemma bolscevico ripropone gli dei delle rifondazioni, l’astro rosso di Marte, il martello di Vulcano e la falce di Saturno.
- Però al valoroso Heroe fa di mestieri, per il conseguimento di sì alta ventura, uccidere il detto Dragone: cioè gli conviene spagiricamente combattendo, con acuta lancia pironomica trafiggere il cuore a detta magica Terra, e trarne l’anima fuori.
- «La colata piroclastica!», gridò Orlo Quadratico.
«Cosa?», chiese Umberto.
«Niente! Niente! Metti in moto, perlamordiddio!» - E passando ad un ordine più elevato d’idee, interessante sarà ricercare qual forma d’ordinamento sociale sia più conveniente ad un tale stato di cose, quale abbiamo descritto; se l’intreccio, anzi la comunità d’interessi, onde son fra loro inevitabilmente legati gli abitanti d’ogni valle, non rendano qui assai più pratica e più opportuna, che sulla Terra non sia, l’istituzione del socialismo collettivo, formando di ciascuna valle e dei suoi abitanti qualche cosa di simile ad un colossale falanstero, per cui Marte potrebbe diventare anche il paradiso dei socialisti.
Citazioni tratte da: Gene Wolfe, L’Ombra del Torturatore; Elèmire Zolla, Archetipi; Cesare della Riviera, Il Mondo Magico de gli Heroi; Squadra Cazzate, L’Automa di Cartesio & Altre Storie: Vita, Opinioni e Cazzate di Umberto Della Via Rebelot, Ultimo dei Primi alla Fine dei Tempi (titolo provvisorio, di prossima pubblicazione); Giovanni V. Schiaparelli, La Vita sul Pianeta Marte.
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