Il Calendario di Frate Cazzaro – Maggio 2006

L’ulcera duodenale di Frate Cazzaro
Ahiahiahiahiahiahi! Ahi! Cazzo! Che dolore atroce! Oh Signore, perché mi hai abbandonato? Perché mi hai lasciato in questa valle di lacrime, solo tra immani sofferenze e lancinanti cordogli? AHIA! Fa male! Fa un male cane! Vita stressante un cazzo, qui qualcuno mi ha fatto una macumba! Dannati pagani, eretici e adoratori del demonio, che se la prendono con un umile servo del Signore, una pecorella del gregge divino. Ma mi vendicherò! Avete capito? La vedremo chi ha gli appoggi migliori quando le folgori divine faranno scempio delle vostre case e dei vostri frullatori. Miserabili satanisti blasfemi e comunisti! Ahiahiahi che male! Ohi, che dolore indicibile! Ahia.

Quanti anni ha maggio?
Domanda arguta e interessante, che ci porta indietro nei secoli fino a quel lontano 341 d.c.a. (dopo che accadde) in cui il giovane pastorello uzbeco Mimmo decise di cucinarsi un piatto leggero e iniziò a impastare un montone con delle acciughe fritte nello strutto e un popone. Purtroppo, dopo aver messo la pentola sul fuoco, cadde in un sonno profondo causato dall’abuso di alloro allucinogeno. Sciagura immane! La pentola esplose con un fragore di tuono, sparando frammenti affilati ovunque e creando maggio. Al suo risveglio, il povero Mimmo non solo rimase a bocca asciutta, ma scoprì di dover passare un mese in più nei pascoli con le sue insulse pecore. Per maggiori dettagli sulla storia, leggete “Vita di Mimmo, giovane pastorello uzbeco” di Genoveffa Bronte.

P.S.: per chi si stesse ancora domandando quanti anni ha maggio, la risposta è pizza.

Consigli della nonna
Metti il maglione pesante e mangia un po’ che sei sciupato.
Chiaro, no? Per cui fate i bravi bimbi e copritevi bene, anche se ci sono 40 gradi all’ombra. Altrimenti la vecchia si incazza e vi rulla di ombrellate.

Come farsi da soli un calendario pieno di cazzate.
Non si può. Capito? Per cui è inutile che ci provate, perché non combinereste niente di buono. E poi è pericoloso. Mortalmente pericoloso. Pensate che tutti quelli che ci hanno provato sono morti in maniera sanguinosa e rivoltante. Davvero. Un momento prima erano lì, a scrivere allegre cazzate sul loro tenero calendarietto, e il secondo successivo gli era esplosa la testa. Così senza neanche un po’ di preavviso o una cart – POP!

La Blatta Parlante
tace.

Il Santo del mese.

Lo psico-prete s’aggira strisciando
pei calli di notte cantando e ballando.
Lo psico-prete s’acquatta nei bossi,
nei rovi s’annida e sguazza nei fossi.
Lo psico-prete, creatura bizzarra,
suole indossar una canotta tamarra.
Lo psico-prete col solo pensiero
ti buca il cervello e ci piazza un veliero.
Lo psico-prete sa legger la mente,
spurgare la milza e lavare le tende.
Lo psico-prete in offerta speciale
Adottane uno, in omaggio un guanciale.
Lo psico-prete puoi essere tu
se cadi in balia del dottor Fu-Manchu.
Mah…
[Adolf]

Ordini dall’alto

Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno posto i loro abomini nel tempio che prende il nome da me, per contaminarlo. Hanno costruito l’altare di Tofet nella valle di Ben-Innom, per bruciare nel fuoco i figli e le figlie, cosa che io non ho mai comandato e che non mi è mai venuta in mente.

Geremia 7, 30