Kaprawoulf: CAP IV

p-kaprawoulflin. Un verde prato. Un cielo limpido. Uccellini cinguettano in lontananza.
Plin Plin.
La basilica di Santa Scamorza a Vitrebbia.
Plin Plin Plin.
Uno zefiro gentile dal mare spira. Beati greggi di ovini pascolano beati, appunto.
Plin Plin.
Un solitario cacciator per le lande si aggira. Un ciclamino tra le labbra. Un bazooka nella mano destra, un lanciafiamme nella sinistra.
Plin Plin.
Le rovine della villa di Päappö a Verrǚka Gunther.
Plin Plin Plin.
Un pioppo!
Plin Plin Plin Plinplinplinplin PLIN!
Loschi figuri s’acquattano tra i bossi.
Plin.
Il solitario cacciator s’arresta meditabondo preparandosi alla lotta.
Plin Plin Zam zam zam.
Un altro pioppo.
Plin!
Un pinguino ninja in gita di piacere.
Pli… eh?
Loschi figuri si lanciano alla carica. In lontananza gli uccellini si dileguano. Un attimo di silenzio. Anche le pecore se la squagliano.
Zazaaaam!
All’urlo di “Katamarrano!” il solitario cacciator si avventa sui loschi figuri. E baraonda! Fiamme, spari, frizzi e lazzi riempiono l’aere.
Plin plin plin.
Un altro pioppo ancora.
Plin.
Dalle diroccate mura di cinta della villa di Päappö altri loschi figuri, questa volta più sgamati, si avventano sul solitario cacciator. Porcazza.
Plin. Bam! Sbadaragang! Plin plin.
Loschi figuri cadon morti come mosche al sole. Il solitario cacciator è ferito, stremato. Insomma butta male.
Plin plin plin.
Il solitario cacciator si rifugia nella basilica di Santa Scamorza inseguito da un numeroso contingente di loschi figuri. Armosi e pericolanti… cioè armati e pericolosi… insomma cattivi.
Plin plipliplin.
Il pinguino ninja assiso su una panca della basilica in contemplazione delle sacre icone. San Barbonzio, protettore dei ghiaccioli all’anice.
Plin.
I loschi figuri. Sempre loro. Loschi e agguerriti. Il solitario cacciator. Braccato. Ferito. Una granata in una mano. Una sicura nell’altra mano. E ora sono cazzi.
Blam. (Esplosione forte)
Per quaranta giorni e quaranta giorni i resti del solitario cacciator piovvero sulle colline. Mescolati ai resti dei loschi figuri. Ma la sua anima perdurò.
Plin plin.
Il pinguino ninja sopravissuto all’esplosione. Il solitario cacciator, le mani sulle tempie del pinguino, il volto contratto nella consapevolezza della morte.
Plin plin plin.
“Se c’è riuscito il dottor Spock posso farcela anch’io eccheccazzo!”
Plin plin pliplipliplin plin plin.
E ancora un pioppo. Ma dico io. Che poi qualcuno me lo spiega cosa ci stanno a fare tutti sti pioppi.
Plin!


Condividi questa opera dell'ingegno umano!
facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sito

This blog is kept spam free by WP-SpamFree.