Il criceto è un animale fondamentalmente notturno

MINACCIA RODITRICE O DEMENZA SENILE?

Oggi l’illustre professor Heinrich Von Gersichten si è rivolto al XIV Congresso Internazionale di Epidemiologia per avvisare il mondo di una nuova terribile malattia: la cricetosi post-mortem. L’opinione condivisa dalla maggior parte dei colleghi dell’esimio scienziato è che tale malattia sia solo un parto della mente offuscata dall’Alzheimer del dottor Von Gersichten.

da L’Eco di Buccinasco

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Nessuno mi vuole credere. Purtroppo il comportamento naturale dei criceti è tale da rendere difficile l’identificazione del morbo a prima vista. Il criceto è un animale fondamentalmente notturno, e la malattia non fa che renderne più estremo il comportamento. Inoltre siamo di fronte a un virus mutato, evoluzione di un disturbo già grave che per decenni è passato inosservato.

estratti dal diario privato del professor Von Gersichten

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– Mamma, mamma! Gino sta male! È tutto il giorno che non si muove.
– Non ti preoccupare cara. Lo sai che i criceti dormono durante il giorno.
– Ma quando mi avvicino fa versi strani. Senti?
– Non disturbarlo! Col caratteraccio che si ritrova ti –
CIOMP!
– Ahia! Mi ha morso!
– Appunto…

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Mi è ormai rimasta un’unica via d’azione. Dando fondo ai soldi del Nobel, all’eredità di zio Werner e alle posate d’argento della mamma, posso finalmente ingaggiare qualcuno in grado di sconfiggere questa piaga. Prego Dio Onnipotente che non sia già troppo tardi!

estratti dal diario privato del professor Von Gersichten

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– Non si preoccupi signora, basta qualche antibiotico. Non sa quanti casi del genere mi capitano, quelle bestioline sono feroci come coguari.
– Ne è sicuro? Ho letto che c’è una nuova malattia portata dai criceti! Peggio della SARS!
– Le assicuro, non esiste niente del genere. Anche gli scienziati si sbagliano, sa? Ma non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato del comportamento del suo criceto. Che vadano in giro solo di notte, azzannino chiunque si avvicini e mangino i loro cuccioli è perfettamente normale. Da qui a dire che si tratti di zombie mi sembra un po’ esagerato, non trova?
– Ha ragione lei, dottore. Non so cosa stavo pensando…

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UN CRICETO CENTENARIO?

Di questi tempi si fa un gran parlare di criceti. Da quando l’eccentrico scienziato Heinrich Von Gersichten ha lanciato la sua controversa teoria della cricetosi post-mortem (volgarmente detta “teoria dei criceti zombie”), migliaia di persone hanno iniziato a osservare le proprie bestioline con occhi diversi. Numerose segnalazioni di comportamenti aberranti sono arrivate all’Ufficio della Sanità, al Ministero della Salute, alla polizia e finanche al Vaticano, ma nessuna più bizzarra di quella del signor Mazurco, che afferma di possedere lo stesso criceto dall’infanzia, quando gli fu donato dal nonno allora ottuagenario che lo aveva trovato in gioventù.
“È sempre stato un animaletto un po’ strano. Si muove lentamente, preferibilmente di notte, e non ha mai voluto i semi di girasole che gli davo. – dice Mazurco – Preferisce nutrirsi di carne cruda, possibilmente di altri roditori. Una volta ho comprato un altro criceto per fargli compagnia e il giorno dopo non c’era più.”

da Cronaca vera

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– Criceti, dottor Von Gersichten?
– Criceti, mio caro Zoltan.
– Ne è sicuro dottore? Voglio dire, nei film si tratta sempre di esseri umani.
– L’antropocentrismo è un difetto comune alla maggior parte delle persone. Non c’è alcun motivo per cui una tale afflizione debba per forza colpire gli uomini. In questo caso, sono sicuro che i criceti siano infetti ormai da diversi anni.
– Mi scusi, professor Von Gersichten, ma qual è il problema? Non ce lo vedo proprio un criceto a mangiarsi il cervello di un essere umano. Oppure l’infezione può trasmettersi?
– Ovviamente no. Si tratta di un virus strettamente cricetico. Per quanto le nostre razze vivano a stretto contatto, per fortuna non sembra esserci rischio di contaminazione. Il problema, colonnello, è che il virus si sta evolvendo generando una nuova razza di roditori, più pericolosi di prima. Per fortuna ho individuato la loro maggior debolezza.
– Quale? I semi di girasole?
– Ha ha. Divertente. Dovrebbe darsi al cabaret.
– Effettivamente è sempre stato un mio sogno di gioventù…

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– Mamma, mamma! Gino è scappato!
– Te l’ho detto di chiudere bene la gabbietta! Adesso chissà dove si sarà andato a ficcare…
– Ma io l’ho chiusa. Guarda, ha rotto le sbarre.
– Come caz- ehm… come cavolo ha fatto un criceto a rompere delle sbarre di ferro? Tu non me la conti giusta.
– Ti giuro mamma, quando mi sono svegliata stamattina era già così.
– Fa vedere un po’. Ehi, cosa ti sei fatta al collo?
– Questo? Mi sa che c’era una zanzara in camera.
– Devi esserti grattata. Va a metterti un cerotto che sanguini. Io cerco Gino.
– Sì, mamma.

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Da quando ho assoldato il colonnello in pensione Zoltan Scannapaperi mi sento più tranquillo. Sono sicuro che con i suoi uomini sarà in grado di controllare l’epidemia prima che dilaghi. I giornali mi hanno frainteso – non che mi sorprenda – e pensano che io mi preoccupi dei criceti zombie. Che male possono mai fare? È nella loro natura di nutrirsi solo di altri criceti, non presentano alcuna minaccia all’umanità. È il nuovo stadio di questa malattia che invece incombe su di noi gravido di pericoli.

estratti dal diario privato del professor Von Gersichten

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CRICETI IN FUGA

Ormai centinaia di segnalazioni sono arrivate da tutto il mondo di criceti fuggiti dalle loro gabbiette in maniera sospetta. Mentre in passato si trattava semplicemente di avventurosi roditori che approfittavano della dimenticanza dei loro padroni nel chiudere la gabbia, adesso giungono notizie di sbarre divelte, tetti scoperchiati e persino tunnel nel pavimento. La polizia brancola nel buio

estratto ANSA

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Le tenebre avvolgevano la città. Poche macchine giravano per le strade, mentre la maggior parte degli abitanti dormiva, ignara del pericolo. Una sagoma pelosa si stagliava sulle guglie della Cattedrale ponderando le sue prossime mosse. Sentiva il richiamo dei suoi simili, come lui liberi dalla schiavitù e in cerca di prede. Per natura un animale solitario, il criceto Gino era nondimeno tentato da una visione di dominio e potere. I suoi occhietti tondi brillavano rossi nel buio della notte.

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– Tutto chiaro, uomini?
– Veramente colonnello…
– Che c’è stavolta?
– Senza offesa signore, va bene assassini, ladri, scienziati pazzi e dittatori, ma… criceti?
– Non semplici criceti, tenente, ma pericolosi predatori notturni!
– …
– Ok, ok, avevo bisogno di soldi, va bene? Adesso poche storie e al lavoro! Avete gli obiettivi, mi raccomando: non svegliate le famiglie, controllate i roditori e portate qui quelli infetti. Con un po’ di fortuna ne troveremo uno colpito dal virus mutato da studiare.
– Sissignore!

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MISTERIOSI FURTI DI CRICETI!

Decine di criceti sono stati rubati questa notte in tutta la città. A prima vista si pensava a un’altra fuga di massa, ma la scomparsa delle gabbiette porta la polizia a sospettare invece dei rapimenti. Chi sarà mai responsabile di un tale efferato crimine?

da Il Corriere del Pomeriggio

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– Mamma, mamma! Gino è tornato!
– No, cara. Quello non è Gino. Ho comprato uno dei nuovi Criceti Zombie™ al negozio di animali.
– Zombie? Eeugh! Che schifo!
– Oh, poche storie! Almeno questo non ti schiatterà in una settimana come tutti gli altri.
– E se cerca di mangiarmi il cervello?
– Quale cerv- ehm, dicevo… non preoccuparti. È praticamente uguale a un criceto normale.
– Davvero? Allora lo chiamerò Ginetto. Vieni qui, Ginetto, fatti accar-
CIOMP!
– Ahia! Mi ha morso!
– Appunto…

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CRICETI ZOMBIE™: I NUOVI AMICI DEI BAMBINI!

Stanchi della solita trafila di pesci rossi, tartarughine e roditori vari? Volete un compagno di giochi per il vostro bambino che duri nel tempo? Il Criceto Zombie™ è quel che fa per voi! Praticamente indistinguibile da un criceto normale, questa simpatica bestiolina non ha più bisogno di essere costantemente curata.
Vi dimenticate di cambiargli l’acqua? Nessun problema! Il Criceto Zombie™ non beve.
La foglia di lattuga è appassita? Va bene lo stesso, il Criceto Zombie™ ne fa tranquillamente a meno.
Il vostro pargolo stringe troppo forte l’animaletto? Il Criceto Zombie™ non necessita d’aria né di una gabbia toracica funzionante!
E i primi 100 clienti riceveranno un barattolo di cervelli di criceto in salamoia per premiare il vostro nuovo Criceto Zombie™ quando si comporta ammodino.

pubblicità apparsa su Topolino

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– Niente. Abbiamo rapito centinaia di bestie e nessuna fa al caso nostro.
– I vampiri sono più intelligenti del previsto, devono essere ormai già scappati tutti.
– Ok, gente. Nessun problema. Escogiteremo un altro piano per raccogliere informazioni sul nemico.
– Sissignore.
– Ehm… capo?
– Che c’è, tenente?
– E di tutti questi criceti che ce ne facciamo?
– E che ne so io? Liberateli, dateli in pasti ai gatti, fateci un fritto misto… fate un po’ quel che vi pare!
– Ne posso tenere uno?
– E tutti quei bambini che piangono perché non hanno più il loro criceto? Non dovremmo ridarglielo?
– Bambini? Ti preoccupi dei bambini?
– Poveri pargoli…
– Io mi prendo questo con la macchia sull’occhio. Lo chiamerò Romero.
– Siamo dei mercenari! Che ce ne frega dei bambini?
– Ma a me piacciono…

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L’HAMSTERIUM DI GHISA ASSEGNATO AL PROFESSOR VON GERSICHTEN

Ieri, in una grandiosa cerimonia al cospetto dei Reali di Spagna, il prestigioso premio Hamsterium di Ghisa è stato assegnato all’esimio scienziato Heinrich Von Gersichten per le sue sorprendenti scoperte sulla natura dei criceti. Lo studio approfondito della cricetosi post-mortem ha rivoluzionato il mondo degli animali da compagnia, che vede adesso il Criceto Zombie™ al primo posto nella classifica degli animali domestici preferiti dai bambini.
Il professor Von Gersichten, pur dichiarandosi lusingato da tale riconoscimento, ha ribadito le sue preoccupazioni sull’evoluzione del virus cricetico, evoluzione di cui però, ricordiamo ai lettori, non vi è alcuna prova.

estratto ANSA

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Gino sovrastava vittorioso i suoi nemici. Ore di lotte sanguinose lo vedevano signore incontrastato delle orde vampiriche. Già aveva scelto le sue fedeli compagne, in questo nuovo mondo che si stendeva inerme innanzi a lui. Con il loro folto pelo lussureggiante e dentini affilati, Pallina, Concetta e Lady Windermere III prendevano il posto che spettava loro al suo fianco.
Era adesso il momento di occuparsi dell’unica minaccia alla loro sicurezza. Il vecchio professore era troppo famoso e la sua morte avrebbe destato sospetti, ma una volta sistemati i suoi scagnozzi non avrebbe più avuto i fondi necessari per ingaggiarne altri. Il colonnello Zoltan Scannapaperi aveva i giorni contati!

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MUORE NEL SONNO ANZIANO COLONNELLO IN PENSIONE

Il famoso colonnello in pensione Zoltan Scannapaperi, eroe della XII guerra di Crimea, è morto pacificamente nel sonno questa notte. Nonostante l’età avanzata, il colonnello era ancora attivo e sembrava godere di ottima salute, ma l’autopsia ha indicato che soffriva di una grave forma di anemia.

da L’Eco di Buccinasco

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E così le mie più grandi paure si sono avverate e abbiamo la prima vittima di questi mostri. Le numerose ferite sul collo del povero colonnello sono state giustificate dal medico legale come semplici graffi, ma io so la verità. La mia ultima, debole speranza che essi decidessero di lasciarci in pace per predare i loro simili è ormai svanita. Solo la mia temporanea fama mi pone al sicuro dalle loro zampine, ma non appena il mondo si sarà scordato di me sono certo che la mia fine non tarderà a venire.
Posso solo sperare che qualcuno ascolti le mie parole e riesca dove io ho fallito, prima che il mondo intero soccomba a questa oscura minaccia.

estratti dal diario privato del professor Von Gersichten


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Una profonda riflessione su “Il criceto è un animale fondamentalmente notturno

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